Piccoli suggerimenti di lettura…

Articoli con tag ‘filosofia’

Goethe – Le affinità elettive

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Le affinità elettive. Probabilmente non il più famoso romanzo dello scrittore tedesco, ma forse il più poetico. Poetico perché Goethe dà voce ai moti dell’animo, alle relazioni interpersonali alle quali la vita ci spinge, ai meccanismi che regolano i rapporti tra gli esseri umani. In questo senso, volendo leggere il titolo come parte integrante del romanzo stesso, mai scelta fu più indovinata. Attraverso uno splendido accostamento tra l’uomo e la natura, Goethe ci induce a considerare la complessità del cuore umano, sempre in bilico tra l’essere e il dover essere, tra ciò che siamo nel profondo della nostra anima e ciò che la morale e la società ci impongono. Come elementi chimici, risentiamo degli influssi che esercitiamo vicendevolmente gli uni sugli altri, seguiamo le nostre inclinazioni, diamo vita a nuove e inaspettate alchimie. E allora, di nuovo, ci ritroviamo di fronte al dilemma: cuore o ragione? Si potrebbe rispondere – parafrasando il grande Pascal – che il cuore ha le proprie ragioni precluse alla ragione stessa. Si potrebbe rispondere che necessariamente il sentimento deve fare posto alla legittimità della morale. Il romanzo diventa strumento di riflessione e scandaglio del cuore e della mente. Il tutto per mezzo di massime e osservazioni di gusto a tratti filosofico che sono caratteristica essenziale dello stile di Goethe. Intenso, lirico, ispirato.

Apuleio – Amore e Psiche

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Senza dubbio la più famosa favola del mondo occidentale. Inserita a metà di quello che viene ritenuto il primo romanzo della latinità, le Metamorfosi – insieme al Satyricon di Petronio – la novella o favola di Amore e Psiche è diventata un topos letterario che ha avuto una diffusione sorprendente in ogni campo. Un esempio su tutti, l’omonima opera di Canova. Ma il mito tramandatoci da Apuleio ha una complessità di implicazioni e di significati che sfuggono a prima vista. Di sicuro nel personaggio di Psiche è facile ritrovare un simbolo del tentativo dell’anima umana di avvicinarsi ad un mondo inintelligibile e ultraterreno, secondo le tesi di grandi nomi della nostra letteratura, da Boccaccio a Leopardi. Ma c’è dell’altro. La favola di Amore e Psiche è anche un’autentica testimonianza della grandezza di Apuleio. Scrittore, retore, filosofo, mago. In Amore e Psiche, così come lungo tutte le Metamorfosi, si ritrova e si riflette, come in un gioco di specchi, la variegata cultura del genio di Madaura. Una sapienza ed una sensibilità artistica che gli permettono di creare un capolavoro senza tempo. Un romanzo dall’ambientazione mitica che ci permette ancora oggi di sognare, trasportandoci in luoghi e tempi dimenticati. Una breve fuga dalla realtà quotidiana.