Piccoli suggerimenti di lettura…

ilsilenziodeichiostri1

La nuova indagine dell’ispettrice Petra Delicado è un giallo dalle atmosfere vagamente gotiche. Conventi, chiese, abbazie: luoghi nei quali la pace dello spirito regna sovrana. O meglio, dovrebbe. Dovrebbe perché l’apparente tranquillità della vita monastica viene sconvolta da un efferato delitto e dalla misteriosa scomparsa di una reliquia. Ma allora questo mondo di religiosità è davvero così virtuoso ed imperturbabile? Davvero le passioni e le tentazioni umane ne sono escluse? Intorno alla detective ogni strada sembra non avere una via d’uscita: luoghi chiusi e resi ancor più inaccessibili da un silenzio che in realtà copre una verità più concreta e umana che mai. Scorrevole e ben costruito, il punto forte di questo romanzo noir è l’intreccio costante tra i momenti diversi della vita privata e quelli di lavoro e di indagine di Petra Delicado. Tale efficace intreccio non ha il solo merito di rendere la lettura ancor più fluida e avvincente – alternando situazioni di suspense a momenti di più o meno tranquilla e rassicurante vita familiare – ma anche quello di restituire un’immagine più completa, più dolce e – perché no – più femminile della tenace e caparbia ispettrice. Un noir “al femminile” coinvolgente e appassionante.

Commenti su: "Alicia Giménez-Bartlett – Il silenzio dei chiostri" (5)

  1. I momenti personali, le riflessioni sul rapporto di coppia, a volte sono un po’ stucchevoli. Non sono più graffianti come nei primi libri e denotano a tratti un’ostentata sicurezza di se che appesantisce la lettura. Comunque nel complesso è un buon prodotto, benchè lasci un po’ rimpiangere la Pedra delle prime indagini.

    • Certamente vedere la “nuova” Petra in veste domestica ci lascia sorpresi e un po’ disorientati, non ci saremmo aspettati un’evoluzione del personaggio in questa direzione. Forse adesso è ancora un po’ troppo presto per domandarselo, ma chissà se tornerà la Petra dei vecchi tempi…

  2. Luisella ha detto:

    Incuriosita dalla presenza più o meno fissa nelle classifiche dei libri più venduti e dalla tua recensione ho letto “Il silenzio dei chiostri”. Non conoscevo Petra, affascinante,ironica, forse un pò cinica, con qualche birretta di troppo…cmq il libro è molto scorrevole, di facile lettura, con qualche breve digressione storico-sociologica anche interessante; seguirò le prossime avventure per scoprire anche altre ( di certo un pò scontate, se vuoi retoriche ma pur sempre degne di nota) verità come queste : “…la pace non è nel monastero nè nel bordello, ma nel tesoro prezioso di un animo equilibrato, anche se per conquistarlo è necessaria la rinuncia alla genialità, alla passione o all’eccellenza…” ” Il buonumore è l’unica cosa che rimane quando tutto è perduto, per questo chi non ce l’ha è fregato in partenza”

    • Un altro “capitolo” della saga che posso consigliarti è “Serpenti nel Paradiso”. Qui Petra è un po’ più cinica e disincantata rispetto a come appare ne “Il silenzio dei chiostri”, però non mancano le sue caratteristiche riflessioni. E’ un noir molto gradevole, con un’ambientazione completamente diversa e più “attuale” (non una antica abbazia, ma un ricco quartiere di Barcellona), che apre ugualmente una serie di prospettive e punti di vista sulla realtà quotidiana.

  3. Veronica ha detto:

    ….ho letto…e mi sono incuriosità….tempo permettendo vedrò di trovarlo e leggerlo

Lascia un commento